Lunedì i giallorossi debuttano in Serie B, sul campo del Benevento, la squadra probabilmente più attrezzata alla vittoria finale. Un ritorno dopo ben otto anni nel campionato cadetto.
Un debutto dal sapore particolare, che ricorda le emozioni provate il primo giorno di scuola, quando da piccoli passavamo dall’asilo alla scuola elementare (o l’ingresso ad una scuola di livello superiore per quelli con meno memoria).
C’è grande curiosità, ansia, entusiasmo, uno stato di eccitazione, ma anche legittima preoccupazione perché non sappiamo ciò che ci aspetta. Poi ognuno vive la novità in modo diverso e in ognuno prevale una di queste sensazioni rispetto ad un’altra.
Di fatto ritroviamo un campionato di Serie B completamente diverso da quello lasciato otto anni fa, in un calcio ancora una volta cambiato. Un campionato che in questi anni abbiamo sempre vissuto dall’esterno, da osservatori più o meno disinteressati.
Debuttare a Benevento, contro lo squadrone della B (chi lo avrebbe detto pochi anni fa?) probabilmente non è neanche un male. Indipendentemente dal risultato l’impatto sarà immediato, brutale, potremo subito pesare questa categoria e quanto sarà difficile questo campionato.
È importante guardare a questo campionato consci di essere una matricola, il cui primo obiettivo è salvare la categoria, dimenticare che nei precedenti 30 anni questo campionato lo abbiamo giocato sempre tra le favorite. È importante saperlo già da lunedì sera. Poi dove potremo arrivare e ciò che siamo ce lo dirà il campo, nei prossimi mesi.
Buon primo giorno di scuola.
